giovedì 3 luglio 2008

My personal Moleskine


Detta anche "Libro nero" o "Libro dei Salmi" dai miei colleghi. La mia "Moleskine pocket diary 2008" è maneggevole (con autoreggente), sobria (il nero va sempre) e mi aiuta a ricordare (quei 2 o 3 neuroni rimasti fanno fatica a fare tutto il lavoro). E' una sorta di blog privato.
Un pò di storia: in tanti sanno che questo piccolo taccuino è diventato famoso quando artisti come Ernest Hemingway, Bruce Chatwin, Vincent Van Gogh e Pablo Picasso, hanno cominciato ad usarla. Dieci anni fa la produzione è passata ad un piccolo editore italiano, che si è sbizzarrito con dimensioni e formati. Esistono con pagine a quadretti, a righe, con pentagramma, agende giornaliere e settimanali, fino alle nuove Moleskinecity, con mappe di città.
La mia è in formato tascabile (9x14cm) e ci scrivo tutti i giorni (o quasi).

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